Una delle fasi più importanti del trapianto di capelli con la tecnica FUE è la fase post-operatoria. Da quest’ultima dipende il risultato finale dell’intervento. Cercheremo di stilare, di seguito, un vademecum da seguire dopo l’intervento. È in ogni caso da intendersi come una guida non ufficiale, è quindi necessario dare priorità e seguire tassativamente le indicazioni del medico che opera.
Post operazione: i primi giorni
Nei primi 10 giorni la precauzione primaria è quella di evitare urti o sfregamenti di ogni genere sull’area ricevente; è necessario per conservare intatti gli innesti, infatti è possibile perderne alcuni dopo un urto o sfregamento, ragione per cui si deve fare molta attenzione sia di giorno che di notte. È fortemente raccomandato stare a riposo ed evitare qualsivoglia rischio in questi giorni.
Passati i primi 10 giorni le unità follicolari trapiantate si saranno saldamente integrate col cuoio capelluto.
Nei primi 6 giorni (quando il processo di guarigione è ancora in corso), per lavare la testa dovrà essere usato esclusivamente lo shampoo fornito o consigliato dalla clinica di riferimento.
Successivamente, verso i primi 15 giorni, bisogna aspettarsi la caduta de capelli trapiantati che è un processo del tutto naturale e reversibile. Entro il ventesimo giorno, le crosticine dovrebbero sparire; se così non fosse, sarà il caso di rimuoverle delicatamente durante i lavaggi. Nota bene: non bisogna in alcun caso grattare o raschiare le croste con le unghie (onde evitare danni ai follicoli innestati). Inoltre, per agevolare la guarigione e quindi la sparizione delle croste, è possibile ricorrere all’uso di lozioni come Bepanthenol in spray, ma solo ed esclusivamente dopo i primi dieci giorni dall’intervento.
I primi mesi
La fase più complicata a livello psicologico avviene a partire dalle prime settimane in poi. Per le prime settimane i capelli innestati cresceranno regolarmente. Dopo 3 o 4 settimane invece, inizierà un processo naturale di caduta. In questo periodo è necessario armarsi di forza e pazienza e aspettare diligentemente la ricrescita.
A questo punto è necessario sottolineare l’esistenza di due reazioni di ricrescita, una dove i capelli subiscono una fase di telogen e l’altra dove continuano a crescere senza interruzioni:
- La maggior parte dei capelli innestati subisce una caduta: essi non continueranno la crescita ma cadranno per permettere una nuova crescita.
Nota: è possibile che il capello in questione resti incastrato e impedisca quindi la fuoriuscita di quello nuovo. Se si riconosce questa casistica (basta osservare nelle prime settimane se quest’ultimo continua la crescita o rimane immutato), è possibile estrarlo manualmente con una pinzetta senza esercitare alcuno sforzo.
- Capelli a ricrescita continua: si tratta di una minima parte dei follicoli trapiantati (tra il 5% e il 10%) che non sarà oggetto di caduta.
Integratori e trapianto di capelli con la tecnica FUE
Per stimolare la crescita e fornire ai capelli i necessari elementi nutritivi, è possibile assumere integratori a base di vitamina B, zinco e magnesio. È consigliabile anche assumere un complesso di Omega 3/6/9 stando attenti che non contengano tracce di metalli pesanti. Per quanto riguarda invece farmaci da assumere, è sempre bene consultare il medico e seguire le sue istruzioni. In genere però l’assunzione della Finasteride, se fa parte di una terapia preesistente, non va mai interrotta (in nessuna fase del trapianto). Per quanto riguarda il Minoxidil, invece, bisogna sempre seguire le indicazioni del proprio medico.
Un alleato valido nel processo di guarigione è sicuramente l’Aloe Vera. Le sue proprietà benefiche favoriscono il processo rigenerativo, può essere un ottimo antinfiammatorio, antibatterico, può alleviare il prurito e ha un’azione emostatica. Sono tutte proprietà che possono giovare nel caso di un trapianto di capelli. Una delle false credenze che dobbiamo smentire, però, è che l’Aloe Vera possa aiutare nel togliere le croste. Questo non è assolutamente vero, per cui per togliere le croste bisogna ricorrere esclusivamente a detergenti a base oleosa. Tuttavia il gel dell’Aloe Vera può aiutarci a far guarire la zona ricevente dopo l’intervento.
Esposizione solare
Nei primi mesi dall’intervento, è tassativamente proibita l’esposizione diretta ai raggi solari dannose. Dopo sei mesi, sarà possibile applicare la protezione solare, ma è sempre consigliabile evitare comunque l’eccessiva esposizione al sole.
Taglio di capelli dopo l’intervento
Per quanto riguarda le raccomandazioni sul taglio dei capelli, è sempre consigliabile consultare il proprio medico e ascoltare la sua opinione/le sue raccomandazioni. Generalmente però, nella zona donatrice è possibile eseguire il taglio dei capelli con le forbici o il rasoio già dopo la sua completa guarigione, ovvero verso le 4 settimane dopo l’intervento. Diverso è per la zona ricevente; qui, infatti, è meglio aspettare almeno 50 giorni per un taglio non invasivo con le forbici, e almeno 70/80 giorni per il rasoio.
Cosa fare dopo il trapianto con la tecnica FUE:
- 1°-10° giorno: sono vietati lavaggi con prodotti non indicati dal medico, evitare urti e sfregamenti, prestare attenzione alle croste. Evitare l’esposizione al sole, assumere integratori e continuare le cure raccomandate dal medico.
- 11°-30° giorno: entro il 20esimo giorno le croste dovranno cadere completamente e se così non fosse è raccomandabile toglierle manualmente massaggiandole delicatamente con i polpastrelli durante i lavaggi.
- 2°-3° mese: armarsi di pazienza e aspettare la ricrescita dei capelli dai bulbi innestati.
- 4°-12° mese: finalmente i capelli inizieranno piano piano a ricrescere, sviluppandosi in lunghezza e spessore.
- 12°- 15° mese: la zona ricevente raggiunge la densità ottimale, si potrà apprezzare il risultato finale.
NOTA: Questo excursus è da intendersi come linea guida generale pertanto è necessario seguire le indicazioni della clinica di riferimento. Affidarsi sempre e comunque al medico che ha eseguito l’operazione.
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