Il trapianto di capelli è un procedimento chirurgico che consiste nel trasferimento di unità follicolari vitali dalla zona occipitale dello scalpo, detta area donatrice o donante, alla zona glabra o diradata del cuoio capelluto, che viene definita zona ricevente. Ad oggi è l’unico rimedio definitivo ai problemi di calvizie e diradamento dei capelli in stato avanzato e stabilizzato. I due metodi più usati sono l’autotrapianto di capelli FUE e FUT: la differenza tra FUT e FUE nell’autotrapianto di capelli sta nella tecnica di prelievo delle unità follicolari.
PERCHE’ AUTOTRAPIANTO?
A prescindere dal metodo FUE o FUT, è bene precisare che il termine specifico è autotrapianto e non trapianto dei capelli. Questo perché i bulbi piliferi utilizzati provengono per forza dallo stesso paziente, non è possibile prelevarli da un donatore, né utilizzarne di sintetici. La tecnica di autotrapianto è la più diffusa oggigiorno, perchè è quella che si è evoluta maggiormente nel tempo e che oggi da i migliori risultati nel contrasto alla caduta dei capelli.
Una precisazione però è d’obbligo: l’autotrapianto di capelli non cura la perdita dei capelli e non inibisce l’alopecia androgenetica. Per questo motivo è bene seguire le indicazioni di un esperto medico tricologo, affinchè si capisca quando è il momento giusto per intervenire. Solo nel caso in cui l’alopecia si sia stabilizzata, si può definire il trapianto di capelli come una soluzione definitiva, anche perché i capelli trapiantati sono immuni dagli effetti del DHT. E’ anche vero però che un’area donatrice povera di bulbi può limitare di molto la densità di capelli della zona trapiantata e lasciare intravedere ancora una trasparenza sul cuoio capelluto.
AUTOTRAPIANTO DI CAPELLI FUE
L’autotrapianto di capelli FUE (Follicular Unit Extraction) rientra tra le migliori soluzioni per ritrovare una capigliatura naturale e permanente, nella maniera meno invasiva possibile.
La tecnica FUE è un metodo considerato minimamente invasivo per il rinfoltimento dei capelli, perché non prevede l’utilizzo di losanghe di cuoio capelluto prelevate dalla regione nucale; per contro, per praticare la FUE è necessario tagliare i capelli completamente sino alla radice e spesso ciò non viene accettato di buon grado soprattutto nel sesso femminile. Il metodo di estrazione FUE consiste nell’estrazione delle singole unità follicolari direttamente dallo scalpo che, una volta ripulite, saranno innestate nella zona ricevente precedentemente preparata. La FUE è particolarmente indicata nei pazienti con alopecia in piccole aree o per regioni estetiche limitate quali le sopracciglia, le ciglia, i baffi. Il rischio di transection (percentuale di unità follicolari danneggiate durante l’estrazione), è più alto. Tuttavia, grazie a tecnologie sempre più sofisticate, i numeri raggiunti dai chirurghi specializzati nel metodo FUE sono ormai molto alti. In alcuni casi è possibile estrarre fino a 3.000-5.000 unità follicolari in una sola sessione.
I VANTAGGI DELL’AUTOTRAPIANTO DI CAPELLI FUE
Tra le caratteristiche dell’autotrapianto di capelli FUE rientrano le seguenti: questo processo può durare tra le sette e le dieci ore, a seconda del numero di follicoli trapiantati e della dimensione dell’area in cui verranno collocati. È praticamente indolore, viene applicato un anestetico nelle aree interessate e il paziente non sentirà alcun disagio. Il recupero è quasi immediato, dopo 48 ore il paziente sarà in grado di tornare alle proprie attività quotidiane con totale normalità. Inoltre, in poco più di una settimana, il processo di guarigione sarà completato e l’infiammazione sarà molto più bassa che nel caso di un trapianto di capelli eseguito con il metodo FUT.
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