Inizialmente, il Viviscal fu prodotto per contrastare il diradamenti dei capelli nelle donne. Ultimamente, però, il Journal of Clinical and Aesthetic Dermatology ha pubblicato un’interessate studio che dimostra l’efficacia dell’applicazione del Viviscal anche nei casi di calvizie maschile. Il 79% dei soggetti sottoposti all’esperimento ha mostrato un miglioramento della salute dei capelli. Inoltre, nelle donne, dopo almeno mezzo anno di trattamento, si è verificato un ispessimento del capello. Da questo studio si è evinto che il Viviscal può effettivamente essere utile come complemento o addirittura un’alternativa ad altre terapie tricologiche.
Cos’è il Viviscal
Il Viviscal è un prodotto a base di polveri derivanti da alcune specie marine brevettato dalla Lifes2good Inc. nel Chicago, Illinois nel 2008. Il complesso di aminoacidi marini su cui si basa il Viviscal sono dei derivanti da squali e molluschi (catturati in maniera animal friendly) e prende il nome di AminoMar C™. La combinazione che rende vincente il Viviscal è quella con le vitamine B, C e altri minerali (es: calcio). L’AminoMar contiene i glicosaminoglicani (GAG); si tratta di un insieme di molecole di zucchero che si trovano in molti esseri viventi. I benefici di una dieta ricca di proteine e soprattutto a base di pesce sono noti ai più già dagli anni ’80. Per quanto riguarda i GAG, la loro funzione di trattenimento d’acqua risulta essere molto benefica per i capelli e non solo.
La ricerca sugli effetti del Viviscal
Lo studio della dottoressa Glynis Ablon ha cercato di dimostrare, insieme a un team di ricercatori, se la linea di “Professional Strength” di Viviscal fosse efficace contro la perdita dei capelli nelle donne. La differenza tra questa linea e quella della “Extra Strength” è nel dosaggio, la “Professional Strength” contiene 25 mg in più.
Il ricorso al Viviscal è consigliabile nel caso di donne che soffrono di alopecia androgenetica e che, per una serie di motivi, non possono ricorrere al trapianto di capelli. Il Viviscal, infatti, rappresenta una valida alternativa alla Finasteride per le donne. La Finasteride non è raccomandata in quanto causa una serie di effetti collaterali.
Lo studio della dottoressa Ablon ha seguito il percorso di 40 volontarie, dai 25 ai 66 anni che mostravano diverse problematiche di tipo tricologico. Per confrontare lo stato iniziale con un possibile progresso finale, è stata eseguita una densitometria su un’area di 4cm2 dell’attaccatura frontale. In seguito, alle volontarie è stato somministrato il Viviscal e un placebo. Coloro che hanno assunto il Viviscal, nel giro di 90 giorni hanno sperimentato un aumento del 56% dei capelli nell’area target e, inoltre, un aumento del 10% del diametro iniziale dei capelli. Ovviamente, non hanno riscontrato progressi nel gruppo a cui hanno somministrato il placebo. A 180 giorni, il processo di miglioramento ha portato un aumento di circa 80% di capelli, e un aumento di diametro dell’11,67%.
Veridicità dello studio della dottoressa Ablon
È d’obbligo sottolineare che i risultati della ricerca della dottoressa Glynis Ablon potrebbero essere non del tutto corrispondenti alla realtà. In effetti, il finanziamento della ricerca da parte di Lifes2good Inc nel 2015 potrebbe aver compromesso o dirottato i risultati.
Oltretutto, le cause delle calvizie o diradamenti presentate dalle volontarie non sono state specificate in modo chiaro; quindi l’utilità di tale farmaco potrebbe essere discutibile su diversi disturbi non specificati.
Di conseguenza, per essere sicuri, sarebbe utile aspettare i risultati di altre ricerche per quanto riguarda il Viviscal. Tuttavia, è certo che tale farmaco rappresenta una buona alternativa per uomini e donne che non hanno i prerequisiti richiesti per un trapianto di capelli.
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