Cosa fare nel caso di un’area donatrice non sufficiente per ricorrere ad un autotrapianto? Rassegnarsi alla calvizie? Un eccessivo diradamento dei capelli purtroppo porta spesso a un grande disagio psicologico e sempre più persone ricorrono a svariati interventi di trapianti. Uno dei trattamenti più efficaci e sicuri dell’ultimo periodo è sicuramente l’autotrapianto di capelli con la tecnica FUE. Tale intervento permette di rinfoltire la zona glabra esportando capelli da una zona più folta, come la nuca. Esistono però casi in cui la zona donatrice non risulta abbastanza densa da permettere l’esportazione. In questo caso è possibile ricorrere al trapianto di capelli sintetici; ma ancora meglio è l’integrazione della tecnica FUE con una tecnica innovativa: il BHT (Body Hair Transplant).

Body Hair Transplant

In genere, il Body Hair Transplant è un intervento a cui ricorrono i pazienti che non dispongono di un’area donatrice, ovvero la nuca, abbastanza folta; si tratta di persone affette da Alopecia severa. Per questo motivo, si ricorre all’estrazione di peli corporei per rinfoltire la zona glabra. Le zone donatrici principali sono le seguenti:

  • Barba
  • Petto
  • Gambe, schiena ecc.

Trapianto peli corporei: la zona della barba

trapianto peli corporeiIn ordine di importanza, la zona della barba è la prima area donatrice dopo la nuca. Il motivo è nella vicinanza dei follicoli piliferi di questa zona a quelli della nuca. I peli delle due aree condividono pressoché le stesse caratteristiche, come ad esempio una lunghezza vitale di 4/5 anni. La differenza principale sta nella velocità di crescita: 1.5 cm al mese per la nuca e, in media, 1.3 cm per la barba. Un’altra caratteristica singolare della barba che la contraddistingue dai peli della nuca è il suo innesto singolare, ovvero: a differenza dalla nuca, un follicolo pilifero della barba comprende una sola unità follicolare per volta. Infine, i peli della barba risultano essere più spessi: tra i 0,08 e 0,1 mm rispetto ai 0,04/0,06 mm per i peli della nuca.

La zona scelta dall’estrazione di follicoli è l’area sottostante il mento. Il motivo è che questa zona è la più sottoposta alla rasatura e quindi è difficile comprometterne l’omogeneità. Diversamente sarebbe per qualsiasi altra parte visibile sul viso: l’area diradata comprometterebbe l’estetica della barba.

Trapianto peli corporei: la zona del petto

trapianto peli corporeiI follicoli piliferi presenti nell’area del petto consistono in un innesto singolo, esattamente come quelli della barba. Tuttavia, i peli del petto hanno una lunghezza massima inferiore a quelli della barba, ovvero un massimo di 5/6cm. Sappiamo inoltre che i peli del petto tendono al riccio, cosa che potrebbe intaccare l’aspetto naturale del risultato del trapianto. Oltretutto, i peli del petto risultano anche più sottili sia di quelli della barba che della nuca.

Altre aree del corpo

La peluria presente nelle zone della schiena o anche delle gambe presenta le stesse caratteristiche dei peli dell’area del petto. Tutti i follicoli estratti dalle aree diverse dalla nuca sono utilizzati per riempire l’area centrale del capo.

Il periodo post trattamento

Come per qualsiasi altro trapianto, la tecnica del BHT richiede qualche mese per raggiungere un aspetto naturale ed omogeneo. I capelli trapiantati acquisiscono un aspetto naturale, cioè uguale ai capelli nativi circa due anni dopo il trapianto.

In conclusione il metodo BHT (Body Hair Transplant), è adatto a pazienti che presentano una calvizie avanzata e non hanno quindi sufficienti capelli da esportare dalla nuca ed effettuare quindi l’autotrapianto FUE. Il trapianto di peli corporei consiste nell’estrazione di peli dalle altre parti del corpo (barba, petto, gambe, schiena ecc.) per impiantarle nell’area centrale del capo. Il metodo BHT è un’alternativa più che valida al trapianto di capelli sintetici e a differenza di quest’ultimo non presenta alcun rischio di rigetto, trattandosi di impianti di tessuto organico.